Tratto da ilcalciobellunese.it
Un punto a testa. Un accenno di delusione per il Cadore, un po’ di rammarico per la Fulgor che si vede costretta a giocare gli ultimi venti minuti di match in dieci per l’espulsione di Michele Sella, fin lì forse il migliore in campo. La sua marcatura a uomo su Romdhani cancella di fatto un’arma al Cadore. Nel primo tempo è più degno di lode ciò che mostra la Fulgor. Prest fa pressare i suoi a tutto campo, la manovra del Cadore è ostacolata, anche per la lentezza nel giro palla. Gli alpagoti gestiscono bene la situazione e trovano la rete con il colpo di testa del solito Zoppè. Nella ripresa il Cadore è più vivace e trova il pari con il rigore del giovane Marco Frescura, procurato dallo splendido slalom di De Bernardin. I biancorossi di Liguori, non soddisfatto a fine match, gettano l’occasione di issarsi al secondo posto. Ma il punto conquistato dagli uomini di Prest è più che meritato. Grande voglia e determinazione mostrata dagli ospiti per tutti i novanta minuti. Con questo carattere e questa organizzazione davvero alla Fulgor non è precluso nulla nonostante l’inizio ad handicap. Bel test domenica quando al Bortolo Canevini giungerà l’aitante Vitt. Una vittoria lì per lanciarsi alla grande all’inseguimento dei primi cinque posti della classe. Il Cadore ha chiesto l’inversione e giocherà in casa contro il Tarzo prima del match chiave contro la ZTLL. Le potenzialità sono enormi per la truppa Liguori.
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