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Tratto da il calciobellunese.it by MaPo

Barbisano Eclisse (24) – Fulgor Farra d’Alpago (17) 3-3. Pirotecnico tre a tre che costa al Barbisano la terza partita consecutiva senza vittorie. Due punti nelle ultime tre, dal primo a quarto posto. Conseguenza della perdita di alcune sicurezze. Tre gol subiti in casa sono una novità da queste parti. Senza dubbio ha influito l’assenza di capitan Damato. Senza di lui manca quella guida tattica e morale che da sicurezza a tutti i compagni. Detto questo c’è sempre da tenere presente che il Barbisano è una neopromossa, rinforzata certo, ma pur sempre si tratta di un gruppo senza grossa esperienza nella categoria. Tutte passano per periodi di non totale lucidità, a maggior ragione è giustificata la matricola di Luciano Casagrande. La situazione ci può stare dunque, diventa però quasi trascendentale andare a fare bottino pieno a Revine Lago nel prossimo week-end anche se il Tarzo sta vivendo un buon momento. Ma ciò che fa più notizia è la crescita progressiva della Fulgor Farra. Pareggio su un campo difficilissimo, dove non ha vinto nessuno, ottenuto con autorità quando se fossero arrivati i tre punti nessuno avrebbe potuto gridare al furto. La compagine di Prest sta arrivando anche se questi due punti persi, complice soprattutto i clamorosi risultati di chi sta sotto, causano il riavvicinamento della linea di confine tra play-out e salvezza. Comelico e Sarmede sono a quota 15, solo due in meno dei biancorossi. Prima di lanciarsi verso le vette è necessario risolvere questo problema e domenica al Bortolo Canevini arriverà il Ponte nelle Alpi capolista.Una partita straordinaria che offre alla Fulgor una ghiottissima opportunità per cambiare dimensione. Per Eros Prest è un derby, per la Fulgor Farra il momento della verità. Il tre a tre scaturisce grazie ad una vera e propria girandola di emozioni. Alpagoti tre volte in vantaggio, tre volte raggiunti. Zoppè. Michele Sella e Costa i marcatori per gli ospiti, Codogno, Antoniazzi e Piai per i trevigiani.